Le imprese localizzate nelle aree di crisi industriale del Friuli Venezia Giulia, Livorno, Massa Carrara e dei comuni rientranti nel cratere sismico aquilano potranno presentare, attraverso la piattaforma di Invitalia ed a partire dall’1 giugno, le domande per accedere alle nuove agevolazioni previste dalla riforma determinata dalla legge 181/89, approvata nello scorso mese di agosto.
Le risorse messe a disposizione dal Mise sono circa 30 milioni di euro suddivise in questo modo:
– 11,5 milioni per il cratere sismico aquilano;
– 10 milioni per l’area di Livorno;
– 6,5 milioni per Massa Carrara;
– 2 milioni per il Friuli Venezia Giulia.
Le procedure saranno più semplici e tempi di risposta più rapidi per favorire gli investimenti strategici ad alto valore tecnologico e innovativo, attraverso progetti di riconversione e riqualificazione sostenibili, in grado di creare nuove opportunità di lavoro. Con l’ottica di ampliare i potenziali beneficiari, le agevolazioni saranno aperte anche alle reti d’impresa ed è stata abbassata a 1 milione di euro la soglia minima dei programmi d’investimenti.