Nel precedente articolo abbiamo illustrato le misure contenute nel decreto Cura Italia, nell’ambito dell’emergenza Covid-19, nel quale sono stati stanziati 25 miliardi di euro di risorse che potranno attivare un effetto leva complessivo di 350 miliardi di euro per rilanciare l’economia e sostenere le imprese e i lavoratori, dipendenti, autonomi e professionisti.
In questo articolo analizziamo la misura dal punto di vista fiscale, previdenziale e quali sono le altre misure straordinarie.
Nel novero delle sospensioni fiscali e previdenziali:
- Sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 30 aprile per le imprese operanti nel settore turistico-alberghiero, sport, spettacolo, ristorazione, intrattenimento e trasporti
- Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo di imposta precedente a quello in corso
- Nessuna ritenuta fiscale su ricavi e compensi percepiti fino al 30 marzo 2020 per i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato con ricavi o compensi non superiori a euro 400.000 nel periodo di imposta precedente a quello in corso
- Sospensione riscossione dei carichi affidati all’agente della riscossione scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 maggio 2020
- 50 milioni per credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e strumenti di lavoro nella misura del 50 per cento del relativo ammontare e fino ad un massimo di 20.000 euro
- 356 milioni per credito d’imposta per botteghe e negozi pari al 60% del canone di locazione di immobili (cat. C/1), relativo al mese di marzo 2020
- Deducibilità e detraibilità per erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Le altre misure straordinarie:
- 150 milioni per il rilancio del Made in Italy all’estero attraverso una campagna straordinaria di comunicazione a sostegno delle esportazioni italiane, sostegno all’internazionalizzazione nei settori colpiti dall’emergenza Covid-19 e il cofinanziamento di iniziative di promozione dirette a mercati esteri;
- 400 milioni per contratti di sviluppo per programmi di sviluppo strategici ed innovativi di rilevante dimensione
- 100 milioni per la continuità aziendale delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura
- Sostegno alle imprese fornitrici di reti e servizi di comunicazioni elettroniche per garantire alla collettività il funzionamento delle reti e l’operatività e continuità dei servizi, nonché l’accesso ininterrotto ai servizi di emergenza
- Voucher per chi ha perso vacanze o eventi mediante rimborso dei contratti di soggiorno, titoli di viaggio e pacchetti turistici, nonché di biglietti per spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura
- 130 milioni per il sostegno ai settori dello spettacolo, cinema e audiovisivo
- 60 milioni per il sostegno della filiera della stampa mediante un credito di imposta nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati per il triennio 2020-2022
- 50 milioni alle imprese per produrre dispositivi di protezione individuale
- 40 milioni per indennità a collaboratori sportivi
- 43 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici.
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